Bambini ovunque, escono dalle pareti

Fa discutere la notizia che adesso esista in Giappone una mappa preposta ad elencare i vicinati rumorosi.

Fa discutere perché moltissime segnalazioni riguardano il rumore provocato dai bambini. Come ogni strumento costruito dai suoi stessi utenti, anche questo diventa parziale specchio della società in cui viene usata e tutto ciò ribadisce, se ce ne fosse bisogno, la senilità della società giapponese. Tuttavia vanno precisate un paio di cose.

Quella mappa in sé è un ottimo strumento per chi cerca casa perché le agenzie immobiliari non si fanno problemi a inculare i poveri malcapitati e ogni strumento ulteriore e indipendente a disposizione dell'aspirante locatario è il benvenuto. Se tutte le famiglie con bambini tendessero a raggrupparsi in zone e se tutti quelli che i bambini non li sopportano si accomodassero da qualche altra parte, sarebbero più felici tutti quanti. I genitori dei pargoletti non dovrebbero starsi a preoccupare di un po' di casino, gli altri potrebbero stare tranquilli come preferiscono.

Il vero problema è che la mappa è fatta con il culo, perché perlopiù compilata da vegliardi (inevitabilmente, vista l'età media). 
Non esistono altri tipi di rumori? Che ne so, traffico o fabbriche o persino bar e ristoranti? Gli speaker del vicinato che ti svegliano alle 7 di mattina? Matsuri in giro per strada quando è stagione?
A dare un'occhiata a quel sito pare che il Giappone sia invaso da legioni di bambini armate fino ai denti di palloni e mazze da baseball, con il solo scopo di distruggere la pace di Yamato.

Mi sembra un punto rilevante. Dice qualcosa la mappa su tutto ciò? Assolutamente no, ho controllato nei dintorni dei miei vecchi appartamenti e niente di quello che mi aspettavo è segnalato, solo bambini di qua e bambini di là. Tragedia se qualcuno tira due calci a un pallone o se un neonato piange. 

Di certo ha un bel dire l'autore del sito che "non si tratta di una mappa contro i bambini che giocano fuori". Certo, infatti allo stato attuale si tratta di una mappa che ci aiuta a indentificare i posti dove sono concentrati i vecchi rompicoglioni e quindi a evitarli.