L'inevitabile commento ai meno morti in Giappone nel 2020

 È un vero spasso assistere allo scompiglio provocato dalla notizia che in Giappone nel 2020 ci sono stati meno morti che negli anni precedenti. Deve essere davvero dura vedere una narrativa costruita nel corso di mesi e mesi sfaldarsi davanti ai propri occhi in un minuto. Le reazioni allo shock sono state molteplici:

- alcuni hanno semplicemente ignorato la news: accidenti è curioso notare come i più noti canali di comunicazione dei residenti italiani in Giappone, di solito così precisi e solerti, così acuti nel sondare la realtà giapponese, I VERI RESIDENTI PER DIAMINE, non abbiano ancora riportato la notizia, che mi sembra alquanto rilevante;

- alcuni hanno già trovato l'emergenza di scorta: sì i morti sono calati MA i suicidi sono aumentati/la disoccupazione è salita/l'economia è in declino/le nascite sono diminuite. Oppure, sì i morti sono calati MA tanto le Olimpiadi non si faranno/tanto l'anno prossimo aumenteranno l'IVA ecc ecc. A questi cosa vuoi dire? Questi l'emergenza ce l'hanno nel cervello, letteralmente e figurativamente. Anche se il covid scomparisse domani questa gente avrebbe comunque di che rompere i coglioni con la caccia alle balene, il cambiamento climatico e le stagioni che non sono più quelle di una volta. Questa è gente tossica che va ignorata;

- alcuni notano che il Giappone non è il solo Paese dove i morti sono calati: bene, mi fa piacere che il Giappone venga accostato a Paesi così biondi e virtuosi come la Norvegia, l'Australia e la Nuova Zelanda.

- alcuni notano che è proprio grazie alle misure prese che i morti sono calati: ahah! Ma come? Volete dirmi quindi che le misure prese dal governo giapponese sono state efficaci nonostante non si sia mai arrivati al tanto acclamato lockdown completo?? O volete affermare che il governo non c'entra nulla e sono stati in realtà i giapponesi a fare il grosso del lavoro, giapponesi che per cultura sono in grado di stare un po' più attenti quando si tratta di non passarsi virus & microbi? Attenzione eh, sono parole molto simili a quelle tanto criticate di Taro Aso alcuni mesi fa.

Solo in pochi, nella fossa di commenti di Japan Today o in altri luoghi, hanno il coraggio (?) di far notare che, ripetete con me, nel 2020 sono morte meno persone in Giappone rispetto all'anno precedente.
Ancora una volta: nel 2020 sono morte meno persone in Giappone rispetto all'anno precedente.
Una terza volta, tanto per stare sicuri: nel 2020 sono morte meno persone in Giappone rispetto all'anno precedente.

Perché è una notizia rilevante? Beh perché tutti i discorsi sui contagi nascosti, sui risultati delle cliniche private non messi nel conteggio, sui morti senza autopsia, sul grande gombloddo del governo Giapponese interessato solo alle Olimpiadi e dimentico degli occhi luccicanti dei poveri pampini malati, tutti questi discorsi dicevo impallidiscono di fronte alla realtà dei dati: nel 2020 sono morte meno persone in Giappone rispetto all'anno precedente.

L'unico elemento forse rilevante di tutto questo delirio ha riguardato l'emergenza sanitaria in cui il Giappone ha rischiato di cadere, emergenza però dovuta al fatto che relativamente pochi ospedali sono aperti al trattamento dei pazienti covid e il governo non può costringere gli istituti medici a prenderseli. Il coronavirus, forse anche per tutto il battage mediatico, spaventa pure i medici e a molti non passa neanche per l'anticamera del cervello di aprire le porte del proprio ospedale a questo tipo di infetti. Questo significa però anche che se hai qualunque problema eccetto il coronavirus di posto ce n'è eccome.
È un problema? Sì. È un problema che meritava 12 mesi di martellante scassamento di coglioni, panico, allarme e accuse di complotti? No.

E attenzione non dico che il numero ufficiale dei contagi sia preciso. Ma mi chiedo: se agire in una certa maniera ha portato ad avere meno morti rispetto al 2019, non è che magari questa certa maniera non è proprio sbagliata? Forse dopotutto non è necessario tracciare i contagi a tappeto, almeno qui.
Non è che magari è stato meglio per il Giappone comportarsi come si è comportato, con un colpo al cerchio (il virus) e uno alla botte (l'economia, il GoTo Travel)? Non è che il Giappone ha tu-tum! fatto meglio della stragrande maggioranza degli altri Paesi? Orrore e scandalo!

Domande che troveranno risposta molto presto, il tempo ce le darà. Peccato che non tutti saranno lì ad ascoltarle: alcuni fischiettando saranno già passati alla prossima emergenza, al prossimo allarme, al prossimo modo di rompere le palle al prossimo e a sé stessi.